15 novembre 2010

Calma e sesso!

La scrittrice Charlotte Roche (molto popolare in Germania) è pronta a offrire il suo corpo per fermare il nucleare. Il destinatario dell'offerta è il Presidente tedesco Christian Wulff, che potrebbe beneficiare di una notte di sesso con la giovane romanziera, in cambio di un veto al prolungamento dell'attività delle 17 centrali nucleari tedesche.

La proposta indecente ha immediatamente scatenato le reazioni di tutto il mondo politico.

La Commissione Europa prende posizione:
"Protesta immorale, si abbassi il tono."
La Chiesa alza la voce:
"Il corpo della donna non va svilito in questo modo."
Il Governo tedesco guarda oltre confine:
"Ma cosa crede questa Charlotte, di essere in Italia?"
E il Governo italiano non fa tardare la sua replica:
"Quanti anni ha sta tizia? 32? Mmh, troppo vecchia!"

1 commento:

  1. Certo che, se la scrittrice in questione fosse una "bomba sexy", con il suo contributo non occorrerebbe prolungare le attività nucleari in Germania; ma siccome le "grazie" della suddetta Charlotte Roche sono a mio parere discutibili, il presidente Wulff per un appuntamento galante (moglie permettendo!) potrebbe avvalersi della mediazione diplomatica del nostro Presidente del Consiglio, che con i suoi "agganci" nei paesi del Nord Africa, metterebbe certamente al sicuro il futuro ambientale della Germania...

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